fiordi orientali Islanda

i fiordi orientali in Islanda: guida essenziale e consigli di viaggio

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By MG Uberti

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La zona dei fiordi orientali (Austfirðir) è meno bella e interessante di quella dei fiordi occidentali, ma se si ha sufficiente tempo a disposizione e si è fortunati con il tempo può valere la pena di fare questa deviazione.

La regione è attraversata dalla Ring Road, ma per esplorarne appieno la bellezza è spesso necessario percorrere strade secondarie che si snodano lungo le coste frastagliate.

 

caratteristiche distintive 

Queste le caratteristiche distintive dei fiordi orientali:

  • Geologia e paesaggio
    La regione è una delle più antiche d’Islanda dal punto di vista geologico, con montagne prevalentemente basaltiche modellate dai ghiacciai. I fiordi sono tipicamente lunghi, stretti e profondi.
  • Villaggi di pescatori
    Numerosi piccoli insediamenti costieri conservano un’atmosfera “vecchia Islanda”, con case colorate in legno e una forte tradizione legata alla pesca. Tra questi, Seyðisfjörður, Neskaupstaður, Eskifjörður e Fáskrúðsfjörður.
  • Fauna
    È l’unica regione d’Islanda dove è possibile avvistare renne allo stato brado (introdotte nel XVIII secolo). Durante l’estate, diverse scogliere ospitano colonie di uccelli marini, inclusi i pulcinella di mare (soprattutto a Borgarfjörður Eystri).
  • Escursionismo e attività all’aperto
    La zona offre numerose possibilità per escursioni, dalle passeggiate costiere a trekking più impegnativi in aree montuose e riserve naturali come quella di Hólmanes.
    Avventurati in queste attività solo se sei preparato e allenato. Altrimenti il turista medio dovrebbe evitare.

 

Questo video presenta la zona meglio delle parole:

 

 

luoghi di interesse nei fiordi

Nella zona dei fiordi orientali i pochi punti di interesse sono:

 

Seyðisfjörður

Le guide lo presentano come “uno dei villaggi più pittoreschi d’Islanda”, io non saprei dirlo, anche se non è male: Seyðisfjörður è incastonato in fondo al fiordo omonimo ed è famoso per le sue case in legno colorate ben conservate, la chiesa azzurra e una “vivace scena artistica”. È anche il porto di arrivo del traghetto Norröna, che collega l’Islanda con la Danimarca e le Isole Faroe. La strada 93 che supera il passo montano di Fjarðarheiði è una strada panoramica, ma richiede attenzione, specialmente in inverno.

Questo video presenta il villaggio di Seydisfjordur:

 

altri luoghi di interesse

Diciamo che da quelle parti non c’è molto, ma vale la pena di segnalare:

  • Borgarfjörður Eystri
    Famoso per le opportunità di osservazione dei pulcinella di mare da distanza ravvicinata (generalmente da maggio a inizio agosto) presso il porticciolo di Hafnarhólmi. L’area circostante, con le montagne Dyrfjöll, offre eccellenti sentieri escursionistici.
  • Egilsstaðir
    Principale centro servizi della regione e snodo dei trasporti, situato sulle rive del lago Lagarfljót. Buon punto di partenza per esplorare l’entroterra, incluse le cascate Hengifoss e Litlanesfoss.
  • Mjóifjörður
    Un fiordo stretto e isolato, accessibile tramite una strada sterrata impegnativa (aperta solo in estate), che offre un’esperienza di grande tranquillità e paesaggi selvaggi.
  • Djúpivogur
    Villaggio con una lunga storia commerciale, noto per l’installazione artistica “Eggin í Gleðivík” (Le Uova di Merry Bay).
  • Fáskrúðsfjörður
    Conosciuto per i suoi legami storici con i pescatori francesi; la segnaletica stradale è bilingue (islandese e francese).

 

Che itinerario seguire e quanti giorni passare in zona dipende dal tempo a disposizione per l’intero viaggio in Islanda.

 

strade e consigli per la visita

ATTENZIONE: alcuni tratti di strada in questa zona non sono asfaltati. Su questa mappa del sito vegagerdin.is i tratti non asfaltati sono segnati in marrone chiaro:

mappa strade fiordi orientali

 

Consigli aggiuntivi per la guida nei Fiordi Orientali:

  • verifica le condizioni
    Oltre a vegagerdin.is per lo stato delle strade, è utile consultare safetravel.is e le previsioni meteorologiche locali (vedur.is), poiché le condizioni possono cambiare rapidamente, specialmente sui passi montani.
  • strade sterrate (Gravel Roads)
    Sulle strade sterrate procedi sempre con cautela, riduci la velocità e mantieni una distanza di sicurezza adeguata dagli altri veicoli (devi evitare che ti sparano sassolini sulla tua macchina). Necessaria l’assicurazione per la protezione da ghiaia (Gravel Protection – GP).
  • passi montani
    Alcune strade, come la 93 per Seyðisfjörður o la 939 (Öxi pass – scorciatoia sterrata tra la Ring Road e la regione di Berufjörður, spesso chiusa in inverno e primavera), possono essere ripide, strette e con visibilità limitata. Il passo Öxi, sebbene possa abbreviare il percorso, è più impegnativo e meno panoramico rispetto a seguire la Ring Road lungo la costa.
  • rifornimenti
    I distributori di benzina possono essere distanti tra loro: fai sempre rifornimento in anticipo quando ne hai l’opportunità, specialmente prima di avventurarti in aree più remote.
  • animali sulla strada
    Presta attenzione alla possibile presenza di pecore (comuni ovunque in Islanda) e renne, soprattutto nelle aree interne e montuose dei fiordi orientali.

 

E vai su strade sterrate solo se hai noleggiato un fuoristrada idoneo:

 

periodi migliori

I periodi migliori per la visita ai fiordi orientali sono la tarda primavera e l’estate (da giugno ad agosto), stagioni che offrono le condizioni meteorologiche generalmente più stabili, temperature più miti e la massima accessibilità stradale, oltre alla presenza dell’avifauna. L’autunno (settembre-ottobre) può regalare bellissimi colori, ma le giornate si accorciano e aumenta la probabilità di maltempo e chiusure stradali. L’inverno presenta sfide significative a causa di neve, ghiaccio e chiusure stradali frequenti, ma può offrire paesaggi innevati spettacolari e la possibilità di vedere l’aurora boreale.

 

 

Vedi la mia guida alla scoperta dell’Islanda orientale:

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Vedi anche la mia guida di viaggio in Islanda:

 

 

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Photocredit immagine di copertina: CaptainOates